sabato 20 febbraio 2010

Minestra di cicorine




Con questa ricetta, anzi con questo primo post, partecipo (per la Puglia) al Contest Puglia e Basilicata in Tavola; E' una ricetta antica, nella mia famiglia di origine, mia madre è di Gallipoli, ma papà è nato ad Alliste, si prepara per la festa di San Martino, quando ci si ritrova con gli amici e i parenti per assaggiare il vino novello, noi la prepariamo anche per Natale e Capodanno ... e quando abbiamo le cicorine. Ci piace proprio...!


Le cicorine selvatiche si raccolgono nei fondi non coltivati dopo le prime piogge autunnali, di solito Marito e Moglie, subito dopo aver governato la cucina, prendono l'utilitaria (Panda vecchio tipo) e vanno in campagna.
Lei: ... per queste uscite ha l'abbigliamento dedicato, sobrio come sempre ... ma vissuto, ossia: giaccone color amaranto con scialle di lanetta a fiori abbinato, gonna di lana pesante a quadri cucita dalla sarta 7/8 anni fa, calze marrone di filanca pesante e scarpa comoda marroncino chiaro, tacco 3,5 con zeppa.
Lui... Cappello di lana a quadrettini, giubbotto avana in lana con zip ed elastico ai fianchi, pantalone di velluto, scarpa robusta.
Accessori: Immancabile busta di plastica e i coltelli a sega che si ripongono sempre pronti all'uso nel vano porta oggetti degli sportelli laterali; nei paesi di campagna si usa così ... e nel cofano c'è sempre una scorta di buste.
Arrivano nel fondo, spesso di loro proprietà, ricevuto in donazione dai genitori o acquistato in quota dai fratelli bisognosi di denaro.
Parcheggiano... lui scende ad aprire il lucchetto che tiene sospesa a 50 cm da terra la catena che vieta l'accesso al fondo; per prima cosa controllano che sia tutto a posto, che dall'ultima volta nessuno abbia rubato nulla, controllano gli alberi, ulivi, quanto olio si farà quest'anno?
Un'occhiata va anche al fondo del vicino ... poverino ... lui non può occuparsi più della campagna ... i figli maschi lavorano in Germania e il genero ... meglio perderlo che trovarlo.
Inevitabilmente il pensiero va a come diventerà quel fondo quando loro non ci saranno più. Hanno una figlia femmina sposata da qualche anno che, ahimè non gli ancora dato la gioia di diventare nonni e il figlio maschio militare di carriera che fa servizio fuori.
Iniziano a raccogliere: per raccogliere la cicorina si infila il coltello sotto le foglie e lo si fa ruotare attorno alla radice che va tagliata, non strappata, altrimenti la piantina non ricresce... poi se ci vedono bene da vicino ... li per li, puliscono la piantina raccolta dalle foglie gialle e la radice (lu turzu) con la terra va tagliato, al taglio ... fuoriesce il latte.
Il latte inumidisce le mani e la terra si attacca alle dita.
In due in una mezzoretta si raccolgono cicorine sufficienti per una minestra, ci vuole un pò di più se oltre al raccolto si fa anche la pulizia.
Quando la busta è piena ... lui raccoglie per lei qualche ramo di mirto da portare a casa, qualche mela cotogna, "i limoni? li teniamo?"- "prendili ... che la commare li viene sempre a cercare"
Tornano verso casa, prima si fermano dalla commare Nunzia, l'altra commare, a lasciargli due mele cotogne, è sempre meglio tenersela buona che quando serve una puntura... lei chiamano.
Durante il viaggio di andata e ritorno lei ha sempre la mano destra appesa alla maniglia posta sopra al finestrino, la macchina sobbalza sulle buche della provinciale che lui immancabilmente azzecca ad una ad una ... le sospensioni sono andate da tempo.
Arrivano a casa ... lui prende la bicicletta ed esce per andare in piazza ... lei si mette a lavare la verdura:
Intanto prepara per il brodo:
(Carne di maiale (costine e pancetta) circa 800 gr.
Cicorine (cicoria selvatica) pulita circa 500 gr.
Una cipolla bianca
2 coste di sedano
1 Carota
1 ciuffo di prezzemolo
7/8 pomodorini
un pezzo di buccia di parmigiano
sale
grani di pepe nero
un pezzetto di peperoncino (poco)

In un pentolone dispone la carne e gli ingredienti per il brodo, copre con acqua fredda e fa cuocere a fuoco medio per almeno un'ora e un quarto.
Con un mestolo forato raccogliere la schiuma che si forma nel pentolone ... è il grasso in eccesso che va tolto.
Intanto il focolare, acceso dalla mattina ha ripreso la fiamma, prima di uscire avevano messo due bei pezzi di legna di ulivo, quelli della potatura di due anni fa, dopo l'assenza la legna va riavvicinata.
Appena rientrata in casa ha messo sul trepiedi il padellone con l'acqua, quello che usa solo per il fuoco, tutto nero perchè si lava solo di dentro e non di fuori, ci deve sbollentare le cicorine per 5 minuti.
Le toglie dall'acqua con il mestolo forato, quello che sembra una ragnatela e le mette in una zuppiera.
Aggiunge le cicorine al brodo e il sale ... fa cuocere per un mezz'ora e controlla la cottura e il sale.
Quando è pronta la lascia riposare nella padella.
Intanto lui ritorna dalla piazza, ha comprato oltre alle sue sigarette anche il giornale per lei: OGGI, lo leggono da tanti anni e poi ci sono pure i programmi della televisione.
Stasera c'è l'ultima puntata della fiction su canale 5.
Però lui vuole vedere la partita.
Tocca a lui togliere dal focolare il pentolone che è servito per la verdura e che è rimasto sul fuoco, non prima di aver riempito le due borse dell'acqua calda con l'acqua della verdura, si è ricordato di conservare un altro poco di acqua da parte, Lei la berrà domani mattina a digiuno.
Fa bene... la depura e la mantiene giovane. Lui solo al pensiero di quell'intruglio caldo prima del caffè si disturba tutto.
All'ora di cena se è necessario Lei riscalda la minestra, la serve fumante nel piatto: la carne e la verdura, una bella manciata di pecorino grattugiato e una macinata di pepe fresco.
Lui la assaggia e pensa che è stato fortunato, sua moglie è una brava cristiana, femmina di casa onesta e accorta, una brava cuoca, versa il vino rosso, solleva il bicchiere e lo controlla in controluce ... poi dice subito che è buona (la minescia)... altrimenti lei che è "puntusa" ... se la prende.




2 commenti:

Ramona ha detto...

Solo grazie al fatto che ti sei iscritta al mio Fan club su facebook...ho potuto vedere il tuo blog. Sei all'inizio e per questo ti faccio gli in bocca al lupo! Da oggi sono tua sostenitrice!

Natalia ha detto...

Grazie Ramona ... un abbraccio